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martedì 7 luglio 2015

A Salerno Eco Bistrot Cinema il mercoledì








Come lo scorso luglio, anche quest'anno con il socio Franco Cappuccio organizziamo il cineforum "Sguardi sulla società" all' Eco Bistrot Salerno, la prima proiezione è mercoledì 8 luglio..

In attesa dell'intera programmazione mettiamo in calendario l'appuntamento. Il locale è climatizzato una ragione in più per stare "freschi " quando in ogni dove c'è un calore infernale.

L'Eco Bistrot si trova in Via Lungomare Colombo ed è ad ingresso libero

lunedì 6 luglio 2015

A Salerno il coro sloveno di solo voci maschili “Vokalna akademija Ljubljana”


Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

 
Nella splendida chiesa dell’Annunziata di Salerno, risalente alla metà del XIV secolo, da poco ritornata al suo antico splendore, per una sapiente ristrutturazione, invitato dall’associazione Estro Armonico, si è esibito il coro sloveno di solo voci maschili “Vokalna akademija Ljubljana” diretto dal Maestro Stojan Kuret. Il repertorio eseguito ha spaziato dalla musica sacra a quella popolare con la stessa intensità e dolcezza. Le voci, all’unisono e nelle differenziazioni di tono, hanno modulato pezzi di grande efficacia I solisti, eleganti, nei loro completi neri, alti, di età media, hanno elevato il loro canto trasportando il pubblico in una dimensione pura ed estetica la più alta. Il maestro Stojan Kuret che accompagna il coro e con il quale ha avuto numerose esperienze, tutte vincenti, che vanno dal concorso Polifonico internazionale “Guido D’Arezzo” al Gran Premio Europeo, dove sono risultati primi, è nato a Trieste nel 1957.
 
Maria Serritiello
 
 
 

domenica 5 luglio 2015

All’Hotel Elma di Casamicciola incontro Francesco Paolantoni

                                                  (Selfie con Francesco Paolantoni)
Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello


Lo incontro ai bordi della piscina dell’Hotel Elma di Casamicciola, una struttura elegante, corredata in modo da offrire, parimenti, cure termali e pieno relax. Il lui, disteso al sole, è Francesco Paolantoni, l’attore napoletano che tanto ci ha fatto ridere per le sue apparizioni in tv ed in teatro. In verità lo avevo già intercettato a pranzo, il giorno prima, ma non mi era sembrato lui. Era da solo, barba sale e pepe e sguardo visibilmente malinconico. Mi sono detta, guardandolo, che gli somigliava ma non poteva essere il noto attore, abituati come siamo alla sua immagine allegra. Ora che gli vado incontro, un po’ intimidita nel dovergli chiedere di rispondere a delle mie domande, mi ritrovo dinanzi il consueto Paolantoni, sparito il pallore, il sole di Casamicciola picchia, e via la barba che l’invecchiava non poco, è spuntato il viso tondo ed il sorriso comunicativo di sempre. Avvicinandomi mentalmente mi ripeto i passaggi salienti della sua carriera


         Nel 2000 conduce lo special per i trent’anni di Ron Una città per      

        cantare


Un curriculum di tutto rispetto per una comicità spontanea, intelligente, mai banale. Paolantoni è un uomo di spettacolo versatile che oltre alla vis comica, sua dote naturale, ha anche la capacità di essere un bravo attore teatrale e televisivo, vedi “Un posto al sole”. Famose sono le favole reinterpretate a modo suo che tanta ilarità suscitano. Umorismo surreale, il suo, condito dall’ironia tutta partenopea, che gli riesce tanto bene, grazie anche all’aver frequentato una scuola d’arte drammatica, che gli ha insegnato un autorevole metodo di lavoro. Non avrebbe voluto fare il comico, la sua massima aspirazione era di diventare un serio attore di teatro, ma in itinere cambia progetto e porta l’esperienza della scuola all’interno dei suoi personaggi divertenti. E’ proprio questa la sostanziale differenza che lo diversifica dai tanti comici che vi sono in giro, a cui basta una battuta- tormentone per sentirsi arrivati.

 

Ad Ischia Francesco Paolantoni è per presenziare al Festival Ischia Cinema con due film “Andiamo a quel paese” per la regia di Ficarra e Picone e “Quando si muore si muore” regia di Carlo Fenizi. Quando gli chiedo se posso rivolgergli qualche domanda per il mio giornale on line mi risponde che è ben lieto di farlo.

D: Nella scelta del nome d’arte ha contato averne tre?

R: Assolutamente no perché questo è il mio vero nome e cognome

D: Dall’angelo di “Indietro tutta”, trasmissione cult di Renzo Arbore del 1987 ad oggi, dove conta di arrivare?

R: Conto di avere sempre nuovi progetti come quello che mi vedrà impegnato in un film tutto mio a breve. In quanto all’angelo fui scelto da Renzo Arbore che mi scorse ad un Festival di cabaret e pensò alla trovata divertente dell’angelo sull’altalena.

D: Una carriera di successo, tanti personaggi entrati nell’immaginario del pubblico, ne ha altri in serbo?

R: I personaggi nascono di volta in volta, attualmente non ci sono contenuti di cui parlare e su cui costruire un personaggio divertente, ma non dispero.

D: Ha un comico di preferenza?

R: Si, Checco Zalone.

Parliamo, data la sua cordialità, di teatro, della comicità corrente, di quanto sia difficile far ridere oggi con l’aria che tira o se si ride è solo all’insegna del più totale disimpegno. Un buon parlatore, Paolantoni, un uomo maturo e di esperienza, con alle spalle anni di professionismo che fa eco nelle sue parole. Mi allontano, lasciandogli prendere il sole in pace e con la certezza di essermi imbattuta in una persona cortese e gentile, come poche se ne trovano.

Maria Serritiello

Lo incontro ai bordi della piscina dell’Hotel Elma di Casamicciola, una struttura elegante, corredata in modo da offrire, parimenti, cure termali e pieno relax. Il lui, disteso al sole, è Francesco Paolantoni, l’attore napoletano che tanto ci ha fatto ridere per le sue apparizioni in tv ed in teatro. In verità lo avevo già intercettato a pranzo, il giorno prima, ma non mi era sembrato lui. Era da solo, barba sale e pepe e sguardo visibilmente malinconico. Mi sono detta, guardandolo, che gli somigliava ma non poteva essere il noto attore, abituati come siamo alla sua immagine allegra. Ora che gli vado incontro, un po’ intimidita nel dovergli chiedere di rispondere a delle mie domande, mi ritrovo dinanzi il consueto Paolantoni, sparito il pallore, il sole di Casamicciola picchia, e via la barba che l’invecchiava non poco, è spuntato il viso tondo ed il sorriso comunicativo di sempre. Avvicinandomi mentalmente mi ripeto i passaggi salienti della sua carriera


         Nel 2000 conduce lo special per i trent’anni di Ron Una città per      

        cantare


Un curriculum di tutto rispetto per una comicità spontanea, intelligente, mai banale. Paolantoni è un uomo di spettacolo versatile che oltre alla vis comica, sua dote naturale, ha anche la capacità di essere un bravo attore teatrale e televisivo, vedi “Un posto al sole”. Famose sono le favole reinterpretate a modo suo che tanta ilarità suscitano. Umorismo surreale, il suo, condito dall’ironia tutta partenopea, che gli riesce tanto bene, grazie anche all’aver frequentato una scuola d’arte drammatica, che gli ha insegnato un autorevole metodo di lavoro. Non avrebbe voluto fare il comico, la sua massima aspirazione era di diventare un serio attore di teatro, ma in itinere cambia progetto e porta l’esperienza della scuola all’interno dei suoi personaggi divertenti. E’ proprio questa la sostanziale differenza che lo diversifica dai tanti comici che vi sono in giro, a cui basta una battuta- tormentone per sentirsi arrivati.

 

Ad Ischia Francesco Paolantoni è per presenziare al Festival Ischia Cinema con due film “Andiamo a quel paese” per la regia di Ficarra e Picone e “Quando si muore si muore” regia di Carlo Fenizi. Quando gli chiedo se posso rivolgergli qualche domanda per il mio giornale on line mi risponde che è ben lieto di farlo.

D: Nella scelta del nome d’arte ha contato averne tre?

R: Assolutamente no perché questo è il mio vero nome e cognome

D: Dall’angelo di “Indietro tutta”, trasmissione cult di Renzo Arbore del 1987 ad oggi, dove conta di arrivare?

R: Conto di avere sempre nuovi progetti come quello che mi vedrà impegnato in un film tutto mio a breve. In quanto all’angelo fui scelto da Renzo Arbore che mi scorse ad un Festival di cabaret e pensò alla trovata divertente dell’angelo sull’altalena.

D: Una carriera di successo, tanti personaggi entrati nell’immaginario del pubblico, ne ha altri in serbo?

R: I personaggi nascono di volta in volta, attualmente non ci sono contenuti di cui parlare e su cui costruire un personaggio divertente, ma non dispero.

D: Ha un comico di preferenza?

R: Si, Checco Zalone.

Parliamo, data la sua cordialità, di teatro, della comicità corrente, di quanto sia difficile far ridere oggi con l’aria che tira o se si ride è solo all’insegna del più totale disimpegno. Un buon parlatore, Paolantoni, un uomo maturo e di esperienza, con alle spalle anni di professionismo che fa eco nelle sue parole. Mi allontano, lasciandogli prendere il sole in pace e con la certezza di essermi imbattuta in una persona cortese e gentile, come poche se ne trovano.

Maria Serritiello
 
 
 

venerdì 3 luglio 2015

Presentata la XXVII edizione 2015 del Premio Charlot Salerno



Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Per il Premio Charlot, manifestazione che da XXVII anni si occupa di cabaret, sono passati tutti quelli che oggi si vedono in giro: Joele Dix, Dario Vergassola, Luciana Littizzetto, Ficarra e Picone, Beppe Braida, Paolo Caiazzo, Alessandro Siani e molti comici di Made in Sud, per citarne soltanto alcuni, tutto questo, però non basta, il Premio Charlot è stato pensato, sì per lanciare volti giovani ma anche per riconoscere la carriera svolta fin qua da famosi personaggi del cinema, della televisione, del teatro e della musica. Le location che lo racchiudono saranno più d’una: Arena del Mare, Teatro Dei Barbuti, Cinema Teatro Delle Arti e Pellezzano, gemellato con il Comune di Salerno.
Dal 10 luglio fino al 19, con ingresso gratuito, presso il Teatro delle Arti è possibile seguire una mini rassegna di cinque film restaurati dalla cineteca di Bologna, mentre dal 25 luglio in poi, all’Arena del Mare si potrà seguire lo “Charlot Giovani”, per scegliere il vincitore della manifestazione. Presso il Teatro dei Barbuti sarà la volta di un laboratorio sulle fiabe, dedicato ai più piccini e sempre ai Barbuti, il 5 agosto, Angelo di Gennaro, di casa al Premio Charlot, terrà uno spettacolo tutto suo. La serata di gala del 30 luglio, invece è affidata a Max Giusti che premierà i volti meritevoli del cinema, della televisione, del teatro, con la statuetta raffigurante Charlot. “Un programma articolato” fa osservare il Patron Caudio Tortora “che ricopre ogni forma d’arte e soddisfa le esigenze di divertimento di ognuno”.
Il Premio Charlot beneficia dei contributi della Regione Campania, intervento co-finanziato dal Piano di Azione e Coesione del sostegno del Comune di Salerno e dell’Autorità portuale.
 
Maria Serritiello
 
 
 
 

giovedì 2 luglio 2015

Regione Campania, accolto il ricorso di De Luca: può governare






Fonte: Il Mattino.it
di Gerardo Ausiello

Vincenzo De Luca puó entrare a Palazzo Santa Lucia. Il Tribunale di Napoli, accogliendo in pieno la richiesta dei legali del governatore, ha disposto la sospensiva della sospensione, che venerdì scorso era stata firmata dal governo nei confronti di De Luca per effetto della legge Severino. A questo punto il presidente della Regione potrà dunque partecipare al primo Consiglio, nominare la giunta e firmare gli atti.

La sospensiva della sospensione, come per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, è stata disposta con decreto presidenziale dal presidente della prima sezione civile del Tribunale Guglielmo Cioffi in attesa che la Corte Costituzionale si esprima (il 20 ottobre) sulla legge Severino, che per molti giuristi presenta profili di incostituzionalità.

E' la svolta tanto attesa dal neogovernatore, che mette fine a un vuoto di potere e a uno stallo istituzionale che avevano spinto le opposizioni a chiedere il commissariamento o il ritorno al voto.
Gioved? 2 Luglio 2015, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 10:58                   

Antonio Perotti ed Umberto Palermo, asse Salerno-Torino


Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

E’ Antonio Perotti, design, napoletano per nascita, ma salernitano di adozione, nella città, infatti, pensa, progetta ed estende la sua arte, ad aver allungato un asse tra Salerno e Torino il 29 giugno scorso. Dopo il connubio con la città del nord, per luci d’artista, ora anche l’unione per il designer industriale, che ha portato Umberto Palermo, noto designer e produttore, che auspica la rinascita dell’auto italiana, a Salerno. Un ponte per avvicinare le due città nel segno dell’innovazione del designer industriale, progetto che ha già prodotto tre nuove auto, i cui prototipi: Molo 001, Lucrezia e Vittoria, sono stati presentati in Piazza Amendola dal suo ideatore. “Salerno” dice Umberto Palermo “è la culla degli archistar, ma è anche la terra dei design e dell’arte. Era doveroso” continua “da meridionale e Salerno bene rappresenta la realtà del mezzogiorno, ritornare.” Il ponte pensato e voluto da Antonio Perotti, prevede l’assegnazione di tre borse di studio per gli allievi del liceo artistico Sabatini-Menna di Salerno, istituto partner del progetto.
 
Maria Serritiello
 
 

mercoledì 1 luglio 2015

"Teatrando al Quadriportico" Salerno 4 luglio-1 agosto 2015 Eventi a Salerno


"Teatrando al Quadriportico" Salerno 4 luglio-1 agosto 2015 Eventi a Salerno
"Teatrando al Quadriportico" Salerno 4 luglio-1 agosto 2015 Eventi a Salerno
Presso Quadriportico S. Maria delle Grazie Dal 04/07/2015 Al 01/08/2015



"Teatrando al Quadriportico" Salerno 4 luglio-1 agosto 2015 Eventi a Salerno

Al via l'appuntamento con "Teatrando al Quadriportico" a Salerno. Un mese di rassegna teatrale estiva che vedrà protagonisti attori e attrici impregnati nella rappresentazione di opere teatrali note e meno note: si parte sabato 4 luglio con il gruppo teatrale "I ragazzi di quartiere" che per la regia di Peppe Giardullo porteranno in scena "Parole... non solo parole" cui seguirà la perfomance di danza dell'associazione Spazio Danza 2. In scena al Quadriportico di Santa Maria delle Grazie non mancheranno neanche testi teatrali della tradizione napoletana come "Non ti pago" previsto per il 10 luglio, "Madama Sangenella" il 9 luglio, "Pranziamo assieme" in scena il 19 luglio, mentre dal 25 al 30 luglio si potrà assistere agli spettacoli rispettivamente di "L'anatra all'arancia", "La banda degli onesti", "Gennariniello" e "Quale onore". A concludere la rassegna sarà il testo di Samy Fayad "Come si rapina una banca" per la regia di Ciro Marigliano e Giovanna Memoli. L'ingresso è gratuito a tutti gli spettacoli che inizieranno alle ore 21. Per info 339.6874864.
 
 
 

 
 
 
 

 
 

Menecrate di Tralles il nuovo libro di Giuseppe Lauriello

 
 
 
 
Pagine di storia della medicina, si intrecciano con memorie e esperienze professionali nel nuovo libro Giuseppe Lauriello “Il Menecrate di Tralles” pubblicato dalla casa editrice BookSprint edizioni e disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in e-book.

 Il testo è una raccolta di interventi a convegni e seminari di ambito medico-scientifico. L’autore tratta tematiche disparate: le antiche teorie di Menecrate di Tralles sull’enoterapia e quelle atomistiche di Asclepiade in campo medico. Descrive gli studi antichi su tiroide e gozzo; analizza i primi studi sulla difterite e quelli sulla tubercolosi, soffermandosi sul ruolo di quest’ultima in letteratura e nella storia di Napoli. Una parte le libro è poi dedicata al ruolo delle donne nella medicina, al rapporto tra mare, medicina e letteratura (il riferimento è a Conrad) e alle erbe terapeutiche. Infine si sofferma sulla rivoluzione chimica, sulla scoperta dell’ossigeno, sulle fascinazioni o iettature e sulla chirurgia di guerra.
Un saggio nel quale Giuseppe Lauriello, primario emerito di pneumologia, storico della medicina e cultore della Scuola medica salernitana, ha raccolto alcuni suoi scritti: conferenze, relazioni, articoli, elaborati nel corso degli anni o tenuti in occasione di incontri scientifici e letterari, per evitarne la dispersione e serbarne memoria. Si tratta di argomenti riguardanti la medicina antica e moderna in alcuni suoi aspetti accattivanti e singolari.
Ha pubblicato tra l’altro: La medicina nell’antico Egitto attraverso il papiro Edwin Smith (1980); La patologia respiratoria nel dottrinario della Scuola medica salernitana (1984); La viabilità nella Roma antica (2002); Insulae: aspetti giuridico sanitari di vita quotidiana in una città romana (2004); Discorsi sulla Scuola medica salernitana (2005); Leopardi e le mummie di Ruysch (2012).Ha tradotto e commentato alcuni testi medici del passato: Le ghiandole di Ippocrate (1992); De instructione medici: deontologia e metodologia medica da un manoscritto del XII secolo (1997); Post mundi fabricam di Ruggiero salernitano (2011).
 “Il Menecrate di Tralles” non è quindi la prima pubblicazione dell’autore, ma è un saggio interessante, piacevole da leggere, che contiene pagine di storia della medicina e memorie di un professionista e della sua carriera.
 
 

Notti bianche 2015 dal 3 al 5 luglio a Salerno

 
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
 
Val la pena citarli tutti gli ospiti che animeranno le tre notti bianche di Salerno, organizzate dalla CIDEC, dal 3 al 5 luglio: I Ditelo voi, Clementino, Valerio Scanu, Tony Tammaro, Gino Fastidio, Vico Masuccio, Poterico, Oro Nero, Little Tony Family, Mal, Paolo Caiazza Cecilia Gayle, i Camaleonti e a dare rinforzo gruppi locali tra cui i Picarielli e The Smash. Da Mercatello, zona orientale ad arrivare a Piazza Portanova, il fulcro centrale della città, sarà un solo palcoscenico su cui si esibiranno il fior fiore dello spettacolo, unitamente a complessi e cantanti evergreen. Tutti, giovani ed attempati possono trovare, nelle notti senza riposo, motivo di divertimento ed occasione di shopping, senza l’afa che flagellerà questo weekend a causa dell’anticiclone “flegetonte”. Oltre all’ascolto di buona musica, a rendere più piacevoli le notti dei giovani, wireless gratuita per notebook, palmari, tablet, smartophone e pc portatili Essere sempre collegati, un imperativo a cui nessuno può e sa sottrarsi.
 
Maria Serritiello
 

“La Collina d’estate” sapori e tradizioni dei rioni collinari di Salerno

 
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Guanciale, zucca, zucchine e formaggio a volontà sono i voluttuosi ingredienti per preparare un piatto gustoso, all'interno della sagra delle "Pennette all'Ogliarese" che si terrà il prossimo mese e precisamente dal 3 al 6 luglio. Successo annunciato, come già le otto precedenti edizioni, siamo alla nona, che si avvale dello splendido contenitore, la piazza di Ogliara, ombreggiata dal centenario tiglio, detto localmente "a teglia” e dove il profumo della cottura del prelibato pasto s'infocala come in una grade pentola. La manifestazione è organizzata dalla Proloco Ogliara-Salerno, unitamente all’Associazione culturale “Amici di Pastorano”, Associazione “Il Campanile di Ogliara”, “Associazione San Michele” Rufoli, Associazione “Sorrisi Sparsi” Sordina e le Parrocchie: SS Felice e Giovanni Battista in Pastorano, Santa Maria e San Nicola in Ogliara, San Michele Arcangelo in Rufoli, SS. Nicola e Matteo in San Mango Piemonte e Sordina, che, molto intelligentemente, anche quest’anno, hanno riunito, scandendo le date, gli eventi delle
colline. Un'occasione per popolare in semplicità Ogliara, Sordina, Rufoli, Pastorano, San Mango P. te, prendendo nota degli appuntamenti, elencati di seguito:
 
Pastorano 26-27-28-Giugno 5° Sagra caserecce ai sapori Pastoranesi
Sordina/San mango P. te  27-28 Giugno 1° edizione Concorso per cani
Ogliara 3-4-5-6- Luglio 9° Sagra delle pennette all’Ogliarese
Rufoli 10-11-12-13-14 Luglio 25° Sagra delle lagane e ceci
Sordina/San Mango P.te 17-18-19- Luglio 3° Festa della Pizza Fritta
Pastorano 31 Luglio 1-2-3- Agosto 2°Sagra porchetta e birra
Rufoli 4.5.6. Settembre 3°. Ed Rufoli Music Festival
Ogliara da Maggio a Settembre ogni 2° domenica Pellegrinaggio sul Montestella.
Mi piace annotare, sebbene l’evento sia già passato e svoltosi il 6-7 giugno, la 6° edizione di Ogliara in fiore
Un programma, quello elencato, organizzato in maniera sistematica, teso a coprire tutta l’estate e a valorizzare i sapori e le tradizioni dei rioni collinari, oltre che a goderne la bellezza e la frescura, quando l’afa ci prende. Lontano dallo smog e dall'affollamento della città, che appare
ancora più bella dall'alto della collina e senza allontanarsi più di tanto da Salerno, si possono trascorrere serate all'insegna del gusto e del sano divertimento a conferma che il capoluogo è di mare ma il suo sguardo amorevole lo rivolge ai poggi circostanti.
Maria Serritiello
 

Nel Castello Aragonese "Ischia Film Festival 2015"

                                                          (Foto Maria Serritiello)
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Sono 109 i titoli delle proiezioni, di cui 47 sono delle anteprime italiane e due, invece, europee per Ischia Film Festival 2015, che ha avuto inizio il 27 giugno, per terminare il 4 luglio prossimo. Ogni sera, alle ore 21, nella dimora del Castello Aragonese, all’aperto, saranno presentati al pubblico, previo un accredito, da ritirarsi all’info point del festival, 40 tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. Tutta l’isola, già affollata di turisti, si trasforma, così, in un contenitore internazionale di registi, esperti della settima arte e di conversazioni sull’arte della scrittura filmica. Da tredici anni il direttore Michelangelo Messina sperimenta la formula, unica e solo per il Festival d’Ischia, che viene riservata alla location cinematografiche che hanno saputo valorizzare e far scoprire territori, luoghi, paesaggi, ed identità dei posti filmati. Il Festival si avvale del contributo del MiBact e dell’alto patrocinio europeo. Otto lunghe giornate per la programmazione di film di 38 nazioni e per dialogare con Laura Bispuri, Edoardo De Angelis, Luca Zingaretti, Carolina Crescentini, Lillo Petrolo, Francesco Paolantoni ed Enrico Lo Verso. Ad Enzo Sisti il Foreign Award, premio che viene dato a chi sceglie l’Italia nel realizzare il primo ciak, in questo caso, per aver portato in Italia la troupe di “Spectre” dell’attuale 007.
Infine, in seno alla manifestazione, due doverosi omaggi l’uno a Francesco Rosi e l’altro a Mario Monicelli, registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, con i loro capolavori.
Maria Serritiello
www.lapilli.eu

Infiorata di Ogliara (Sa) alla sua sesta edizione

 
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
 
Meriterebbe essere ripetuta l'infiorata di Ogliara, svoltasi il 6 e 7 giugno scorso sotto una pioggia battente. Un vero peccato non averla potuta godere a pieno, ma solo per poche ore, prima che l’acqua facesse da padrone. L’immenso lavoro svolto dal gruppo del Campanile di Ogliara e dai parrocchiani volenterosi, collaborati da un gruppo di fedeli della chiesa di Santa Margherita di Pastena, saliti fin quassù per dare una mano, in un affratellato gemellaggio, a cui si sono uniti il gruppo degli gli scout, è andato del tutto vanificato. Peccato perché l’Infiorata di Ogliara, man mano il passar delle edizioni, siamo, infatti, alla 6a, ha raggiunto ottimi livelli, tanto da porsi all’attenzione anche al di fuori della provincia ed essere invita all’INFIORATA STORICA DI ROMA il 28 e 29 giugno 2015. Una bella soddisfazione che premia la fatica e porta il nome di Ogliara al giusto riconoscimento.
Traffico deviato su tutto l'asse principale, in entrata ed in uscita da Ogliara, balconi e negozi infiorati per il passaggio del Corpus Domini, insomma tutto preparato a puntino, ma a dare spettacolo non sono stati i fiori di bellezza incredibile, bensì la pioggia, inopportuna, quanto indesiderata, per una manifestazione tutta da svolgere all’esterno.
Il Campanile di Ogliara, l’associazione parrocchiale e di promozione sociale, in un connubio tra arte, spettacoli e funzioni religiose ha organizzato, con la Parrocchia Santa Maria e San Nicola di Ogliara, la manifestazione soave per profumi e colori che, oltre alle belle forme disegnate a terra dai numerosi e variopinti petali, ha anche previsto il concorso della migliore vetrina e del miglior balcone in fiore. Ogliara così, avvolta e travolta dai fiori e dai profumi, è uno spettacolo elegante come pochi.
Maria Serritiello
 

Festival Salerno Letteratura 2015

Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Sette giorni per parlare di libri, ma anche di arte, di musica e celebrare dibattiti al Festival Salerno Letteratura dal 22 al 28 giugno. Un'intera settimana spalmata nel centro storico della città, che lo racchiude come perla in un'ostrica. Un vasto programma, iniziato con la prolusione di Ermanno Rea, giornalista e scrittore italiano, per continuare nei giorni successivi con serrati appuntamenti ad iniziare dalle 9,30 di ogni giorno per terminare oltre le 24,00. I luoghi d'incontro vanno dal Tempio di Pomona al Salone Bottiglieri di Palazzo Sant'Agostino, dal cortile esterno del Museo Archeologico, al Palazzo Fruscione, che con il suo Largo San Pietro a Corte dinanzi e' la roccaforte del "noir" ed ancora dalla Pinacoteca Provinciale, all'Arco Catalano, per concludere a Largo Barbuti. Molti i personaggi di rilievo, una significativa campionatura di quanto di meglio c'è in Italia e fuori, nel campo editoriale. Un appuntamento imperdibile il Festival Salerno Letteratura, alla sua seconda edizione, per chiunque voglia tenersi aggiornato nel campo della cultura. Una novità interessante di questa edizione e' il segmento riservato alle giovani generazioni con un mini corso di scrittura, tenuto da Edoardo Albinati e il laboratorio di giornalismo, in collaborazione del quotidiano"La Città e delle Arti Grafiche Boccia. In questa edizione, segno che è questa la direzione da prendere si è riusciti a fare "rete"oltre che con l'Università di Salerno e il dipartimento studi umanistici,anche con la Fondazione Alfonso Gatto che ha inserito in agenda nei giorni del festival, il suo premio di poesia, mentre Il Festival di Ravello ha dato il suo contributo , ospitando i vincitori del premio. Di rilievo e'la collaborazione con il Festival delle generazioni, che quest'anno fa tappa a Salerno. Si discetta in modo professionale, bei dialoghi e conversazioni intriganti su come la pensano i vari autori, nomi famosi come Domenico Starnone e Maurizio de Giovanni, per citarne alcuni, il tutto orchestrato da Francesco Durante che di questo festival e' l'anima insieme a Ines Mainieri.
Maria Serritiello
 
 

Salerno. Mostra d'arte "Sguardo sul mondo"

 
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
 
È stata aperta fino al 27 giugno, ultimo giorno per visitare la mostra d'arte "Sguardo sul mondo" e non perderla. Ad esporre sono stati due valenti pittori in Salerno: Laura Bruno e Nando Rosamilia. Il luogo- contenitore, per le loro opere, è stata la bella sala, aula magna, dell'Istituto Comprensivo Vicinanza della città, aperta sul Corso Vittorio Emanuele, il più frequentato per il passeggio e per lo shopping dei salernitani.
Ed eccoli i bei quadri di Laura, vengono incontro immediati e parlano con la sua stessa sensibilità. Sono un po' diversi da come si era abituati a esplorarli, la sua pittura si è evoluta, non più ridondante, che pure aveva un impatto visivo non indifferente, ma più intimista, più chiusa in paesaggi che paventano il desiderio di rinchiudersi a rimembrare. Una consapevolezza nuova del tempo che passa e lascia tracce. Brandelli di città racchiudono con dolcezza sentimenti provati e così svetta l'Arechi con il verde lussureggiante che si catapulta sul campanile rifatto dell'Annunziata e fanno bella mostra di se i tetti del centro storico che proteggono da ogni assalto le finestre chiuse da tendine. Che dire, poi, dell'immagine di donna sognante, riversa supina, occhi socchiusi, come per trattenere nelle pupille immagini lontane e che si fa spazio tra la cupola maiolicata di Giancappetti ed il riconoscibilissimo orologio chiuso in molle volute di una delle chiese più antiche della città? Un continuum di paesaggi accanto ai temi sviluppati solitamente, con l'humana pietas di chi e' capace di contrastare il surreale, in verità originale, del suo compagno di esposizione, Nando Rosamilia.
 
Maria Serritiello